ALIMENTI
Protezione dalle malattie trasmesse da cibi e bevande
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Lavarsi spesso le mani, sempre prima di mangiare e dopo aver utilizzato i servizi igienici
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Bere acqua minerale sigillata, meglio se gasata; nel dubbio bollire l’acqua per pochi minuti o disinfettarla con prodotti a base di cloro
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Evitare il ghiaccio, succhi e altre bevande se non in bottiglia sigillata
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Evitare i cibi più rischiosi: frutti di mare, carne e pesce poco cotti, creme e dessert artigianali, verdura cruda, frutta non sbucciata
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Lavare i denti con acqua minerale
Diarrea del viaggiatore
Può colpire fino al 70% dei viaggiatori.
Causata da diversi tipi di germi verso i quali il viaggiatore non ha difese immunitarie.
In genere la diarrea del viaggiatore è una malattia lieve anche se fastidiosa e tende a risolversi spontaneamente in pochi giorni. Nei bambini, negli anziani, nei soggetti con malattie croniche e in generale se i sintomi peggiorano (diarrea con sangue, febbre elevata, intenso malessere) può essere grave e va trattata prontamente. Per la terapia della diarrea consultare la sezione “Consigli”.
Non esiste un vaccino specifico, quello contro il colera può fornire una protezione parziale.
Epatite A
Causata da virus che colpisce il fegato. Si manifesta dopo 15 – 50 giorni dal contagio con malessere, febbre, ittero (colorazione gialla della pelle e degli occhi).
Il rischio è significativo perché l’epatite A è diffusa in diversi paesi e molti viaggiatori soprattutto i bambini e i giovani/adulti non hanno difese contro il virus.
Il virus viene eliminato con le feci e può contaminare l’acqua e gli alimenti, fonti di contagio dell’epatite A. Le scarse condizioni di igiene favoriscono il contagio anche direttamente da persona a persona.
Contro l’epatite A esiste il vaccino fortemente indicato per la maggior parte dei viaggi.
Febbre tifoide
Causata dalla “Salmonella typhi”, si presenta con febbre, cefalea, disturbi intestinali (stipsi o diarrea), malessere generale. Può essere grave e va trattata con farmaci specifici.
Il rischio per i viaggiatori è più elevato in alcune zone dell’Africa, India, Indonesia, Sud America e in genere nelle aree con bassi standard di igiene e mancanza di acqua potabile.
Contro la febbre tifoide esiste il vaccino.
Colera
Si manifesta con disturbi enterici di gravità variabile. Nei casi più gravi si ha diarrea acquosa profusa con nausea e vomito che portano a rapida disidratazione e richiedono una pronta terapia.
Il colera è presente nei paesi poveri con sistemi fognari inadeguati e scarsa disponibilità di acqua potabile; guerre ed eventi naturali come terremoti favoriscono lo scoppio di epidemie.
Il rischio per i viaggiatori non è elevato tranne che in caso di epidemie in atto e per chi svolge attività umanitarie e di assistenza. Contro il colera esiste il vaccino che può dare una protezione parziale anche contro la diarrea del viaggiatore.